Lezione 4: Fattori interni ed esterni nell'acquisizione del linguaggio
L'acquisizione del linguaggio è un processo complesso, influenzato da una serie di fattori interni ed esterni. Mentre i fattori interni, come la predisposizione genetica e le capacità cognitive del bambino, svolgono un ruolo importante, sono i fattori esterni a plasmare l'ambiente e le condizioni in cui avviene l'acquisizione del linguaggio.
Concetti chiave
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Autismo
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Disturbi del linguaggio
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Interazioni sociali
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Attenzione congiunta
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Imitazione
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Emozioni
UNITÀ 1: Ritardo nell'acquisizione del linguaggio
Come appreso nella seconda lezione, la maggior parte dei bambini raggiunge il traguardo delle 50 parole tra i 18 e i 24 mesi. I bambini che non hanno raggiunto questo traguardo dopo i due anni sono chiamati "parlanti tardivi". La metà di loro recupera questo svantaggio entro pochi mesi, mentre l'altra metà è costituita da bambini con disturbi dello sviluppo del linguaggio. Molti fattori possono causare questo ritardo. In questa lezione scoprirai di più sull'autismo.
Cosa causa il ritardo nell'acquisizione del linguaggio?
Come abbiamo appena visto, i fattori interni, come l'autismo, possono influire in modo significativo sull'acquisizione, lo sviluppo e l'uso del linguaggio in un bambino e in un adulto.
Le conseguenze di un ritardo nell'acquisizione del linguaggio possono essere le seguenti:
I bambini più piccoli spesso faticano a capire le funzioni del linguaggio e le possibilità di interazione. Per questo sono stati inventati degli ausili per la comunicazione. Uno di questi è il "Sistema di comunicazione con scambio di immagini", che prevede delle carte illustrate come mezzo di comunicazione per esprimere desideri e bisogni. Grazie a queste carte, i bambini trovano un modo facilmente accessibile per esprimersi.
Attività 1: Discussione in gruppo
Se doveste progettare queste carte per un bambino autistico, da quali immagini comincereste? Secondo voi, quali sono le parole e i concetti più importanti per la comunicazione?
Avete finito l'esercizio? Non ci sono risposte giuste o sbagliate, ma ecco alcuni esempi di concetti che i bambini potrebbero trovare utili per esprimersi: mangiare, bere, dormire, giocare, freddo, caldo, animale...
Unità 2: Fattori esterni
I fattori esterni, in particolare l'ambiente familiare e il contesto sociale, svolgono un ruolo centrale nell'acquisizione del linguaggio, influenzando in modo significativo le risorse linguistiche, le opportunità di interazione e le esperienze educative del bambino.
In questo contesto, l'ambiente familiare rappresenta un contesto decisivo per l'acquisizione del linguaggio da parte dei bambini, con una moltitudine di fattori che influenzano questo processo. L'input linguistico, ossia la quantità e la qualità di stimoli linguistici che un bambino riceve, svolge un ruolo essenziale. I bambini che hanno un accesso regolare a un linguaggio vario e complesso tendono a sviluppare vocabolari ampi e forti competenze grammaticali. Anche l'interazione all'interno della famiglia è fondamentale. Una comunicazione orientata agli interessi e allo stadio di sviluppo del bambino può favorire in modo significativo l'acquisizione del linguaggio.
Anche il contesto sociale del bambino influisce sul corso dell'acquisizione del linguaggio, influenzato dalle abitudini linguistiche della famiglia, dalle risorse disponibili e dalle opportunità che si presentano. Le famiglie appartenenti a classi sociali più elevate hanno spesso un migliore accesso alle risorse educative che possono influenzare positivamente l'acquisizione del linguaggio. Inoltre, le norme e i valori culturali giocano un ruolo importante. L'acquisizione della lingua può essere favorita nelle culture che attribuiscono un valore elevato alle narrazioni e alle tradizioni orali. Anche le opportunità educative sono spesso distribuite in modo diseguale: i bambini provenienti da ambienti più privilegiati hanno generalmente un accesso migliore a un'istruzione di qualità. Le reti riservate a determinate classi sociali possono facilitare l'accesso a risorse e informazioni che favoriscono il linguaggio.
Numerosi studi hanno dimostrato le differenze nell'acquisizione e nella competenza linguistica dei bambini a seconda del loro contesto socioeconomico. Un esempio importante è lo studio del 1995, condotto da Hart e Risley, che ha riscontrato differenze significative nel vocabolario di bambini di diversa estrazione sociale. I bambini provenienti da famiglie socioeconomicamente più deboli all'età di tre anni hanno potuto ascoltare in media 30 milioni di parole in meno rispetto ai coetanei di classi sociali più alte, con conseguenti differenze significative nella padronanza del vocabolario attivo. Ma non solo la quantità, ma anche la qualità dell'interazione linguistica varia a seconda dell'origine. I bambini provenienti da famiglie più agiate hanno maggiori probabilità di sperimentare conversazioni prolungate e ricevono più domande che stimolano il pensiero critico.
Anche le esperienze educative dei bambini sono fortemente influenzate dal loro contesto sociale. I bambini provenienti da famiglie con una condizione socioeconomica inferiore hanno spesso un accesso limitato alle risorse educative e alle attività al di fuori della scuola. Uno studio dell'UNESCO del 2016 indica che i bambini delle famiglie più povere hanno quasi cinque volte più probabilità di essere esclusi dall'istruzione rispetto ai bambini delle famiglie più ricche. Tutti questi fattori sottolineano l'importanza di un ambiente consapevole e di supporto per l'acquisizione della lingua da parte dei bambini, indipendentemente dalla loro estrazione sociale.
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Esercizio 2: Analisi di un diagramma
Valutate e analizzate attentamente questo diagramma, che raffigura i "disturbi della formazione della frase nei bambini piccoli". Fate riferimento ai contenuti della parte teorica sui fattori esterni nell'acquisizione del linguaggio, in particolare agli aspetti del contesto sociale e dell'ambiente familiare.
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Innanzitutto, elencate le informazioni e le tendenze che potete ricavare dal diagramma.
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Poi, analizzate come i problemi di formazione delle frasi nei bambini piccoli possano essere collegati a fattori esterni.
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Infine, discutete quali misure potrebbero essere adottate per aiutare i bambini che presentano questi disturbi e ridurre al minimo l'influenza dei fattori esterni negativi.
Avete finito l’esercizio? 1) Descrizione del diagramma: - Il diagramma mostra la prevalenza dei disturbi della costruzione della frase nei bambini piccoli in percentuale e differenzia tra "Sì" (disturbo presente) e "No" (nessun disturbo). - Diversi fattori esterni sono elencati sull'asse x, per esempio, "consumo di televisione", "fumare in gravidanza", "tempo di lettura almeno un'ora a settimana", ecc. - La più alta prevalenza dei disturbi della costruzione della frase si riscontra con "televisione propria nella camera dei bambini" (26,9%) e "almeno un pasto a settimana senza compagnia" (24,2%). 2) Analisi della connessione con i fattori esterni: - Un possibile approccio all'analisi: fattori esterni come la televisione e la mancanza di compagnia durante i pasti sembrano avere un'influenza significativa sui disturbi della costruzione della frase. Ad esempio, le molte ore trascorse davanti al televisore potrebbero ridurre l'interazione con i genitori, che è essenziale per l'acquisizione del linguaggio. - L'origine sociale e l'ambiente familiare svolgono un ruolo essenziale nell'acquisizione della prima lingua. La mancanza di materiali didattici e di interazione genitoriale, spesso associata a una condizione socioeconomica più bassa, può portare a una stimolazione linguistica inferiore. - Avere un televisore personale nella camera dei bambini può promuovere l'isolamento e ridurre le opportunità di attività condivise che favoriscono lo sviluppo del linguaggio. 3) Discussione sulle misure di supporto: - Per minimizzare l'influenza di fattori esterni negativi, potrebbero essere offerte misure come corsi di formazione per genitori che sottolineano l'importanza dell'interazione e della promozione linguistica. - Strutture come le biblioteche possono migliorare l'accesso a risorse che favoriscono il linguaggio. - L’uso del televisore dovrebbe essere limitato e sostituito con attività interattive che contribuiscono allo sviluppo del linguaggio.
Riflessione finale
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L'acquisizione del linguaggio è un processo complesso, influenzato sia da fattori interni, come la predisposizione genetica, sia da fattori esterni, come l’ambiente familiare e il contesto socioeconomico. Un ambiente consapevole e di supporto è di primaria importanza per l'acquisizione della prima lingua da parte dei bambini e delle bambine.
Fonti
Nadège Foudon (2008). L’acquisition du langage chez les enfants autistes: étude longitudinale. Université Lyon.
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Eve V. Clark (2009). First Language Acquisition. London: Cambridge University Press.
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Pyramid Educational Consultant: https://pecs-germany.com/autismus-kommunikationshilfe-pecs/ (Stand: 08.11.2023)